La Sxa è pronta.
A pochi giorni dall’inizio della solenne ostensione della Sindone (che avrà luogo dal 19 aprile al 24 giugno), la nostra parrocchia si prepara ad offrire un umile ma sostanzioso aiuto alla diocesi per portare un po’ di cuore di Barriera alle porte del Duomo.
Uniti sotto “l’amore più grande”, i volontari svolgeranno il loro servizio in molti luoghi del percorso appositamente creato per i pellegrini. La maggior parte sarà addetta al servizio accoglienza, alcuni daranno sostegno ai malati accompagnandoli con cura durante il percorso, altri ancora presteranno servizio alla stazione medica e qualcuno al museo della Sindone. I numerosi compiti sono intrecciati da un unico sentimento che unisce tutti i volontari: la gioia.
La nostra città è pronta ad accogliere milioni di persone di fede e nazionalità diverse
che vengono a contemplare questa sacra reliquia, ancora oggi così carica di mistero.
Questo evento è un dono. È un’occasione meravigliosa per confrontarci con il dolore perché, come disse san Giovanni Paolo II in una omelia durante l’ostensione del 1998, “nella Sindone si riflette l’immagine della sofferenza umana”. Volontari e pellegrini saranno invitati a pregare di fronte alle ferite che vedranno da vicino, col desiderio di ricevere una risposta, di sentire una chiamata e, paradossalmente, provare una grande gioia. Sì, quella gioia raggiungibile solo con un amore vero, che unicamente l’Amore più grande ci può far toccare. Nei prossimi mesi questo Amore sarà di fronte ai nostri occhi e allora… pronti, partenza e che abbia inizio questa avventura!
La Sxa sarà presente fin dall’inizio e lo sarà ancor di più il 17 maggio, giorno in cui tutti coloro che lo vorranno potranno partecipare, a livello comunitario, a questa ostensione.
Non ci rimane che vivere questo evento come un’occasione per ringraziare il Signore di averci salvato con la sua morte e resurrezione, in modo da rendere speciali questi due mesi e far brillare Torino.
Andrea
