I motori del percorso pastorale, umano e spirituale della nostra parrocchia si sono surriscaldati con l’interessante mese missionario fatto di formazione, di ascolto, di momenti di comunità, di gioia e di celebrazioni. Con il cuore pieno di gratitudine al Signore, permettetemi di introdurre già da subito il cammino che ci attende nel mese di novembre. Certo, il cammino sarà fatto anche di quotidianità, quindi oratorio, formazione nei gruppi giovanili, di adulti, anziani ma anche di catechismo, carità, celebrazioni liturgiche ecc. Il novembre però, con i suoi bei colori autunnali, il grigio e la nebbia mattutina e serale che caratterizza la nostra Torino porta con sé quel senso di mistero, di bello e anche di nostalgia. Ma soprattutto, i riti e le consuetudini di sempre con la visita ai cimiteri, la festa di ognissanti e di tutti i defunti come anche la più mondana festa di halloween ci proiettano verso un’altra realtà piu misteriosa e a tratti paurosa nonostante la nostra fede ci parli di eternità, di speranza e di vita piena in Cristo. Quello della morte è un aspetto del tutto inesplorato e che viviamo con un pò di ansia se non paura. La vita del cristiano però è chiamato a vivere il tutto consapevolmente, serenamente e soprattutto con fede e speranza. Ecco perchè dobbiamo educarci costantemente a vivere pienamente e a morire serenamente. Vorrei quindi aprire questa riflessione con le parole dell’attuale superiore generale dei missionari della Consolata, padre Stefano Carmelengo, il quale a proposito dice: “… ci poniamo con rispetto di fronte al mistero della morte. Mistero teorico e un po’ fastidioso per chi, giovane e pieno di forza, guarda con sufficienza a questi riti che percepisce distanti e logori. La morte è una teoria fino a quando non perdiamo qualcuno che abbiamo conosciuto e frequentato quotidianamente, con cui abbiamo intessuto un pezzo di vita. Si parla poco e male della morte, in questo nostro misterioso e schizofrenico tempo: da una parte ceniamo davanti al televisore che ci porta in casa stragi e fatti di cronaca, dall’altra importiamo tradizioni come la festa di Halloween che tenta di esorcizzare la morte mettendola sul ridere. Ma chi ha conosciuto la morte, chi ha avuto una persona amata che se ne è andata, prende molto sul serio la morte, anzi la risposta al dilemma della morte in realtà dona senso alla nostra vita. L’atteggiamento verso la propria morte, atteggiamento adulto, non depresso né scaramantico, è all’origine di una ricerca più approfondita del mistero della vita di ciascuno. Dobbiamo morire, certo. Anzi, a pensarci bene è l’unica certezza. Davanti alla morte sentiamo forte la ribellione e la rabbia: non è mai il momento di morire, dovessimo scegliere noi chi e quando far morire sarebbe una vera catastrofe… Dio tace sulla morte e l’uomo è l’unico essere vivente che percepisce la morte come un’ingiustizia. Ma rispetto a cosa? Paradossalmente questa rabbia rivela la nostra identità profonda, il mistero che ciascuno di noi è. L’umano è l’unico vivente che ha coscienza della propria morte e vi si ribella. Allora che fare? Dobbiamo piegare la testa e rassegnarci? Vivere da sconsiderati tanto non sappiamo quanti giorni avremo? Far finta di niente, non pensarci e indurire il volto? Non credo che questo sia il cammino!”
La morte dunque è un interrogativo forte e noi, come comunità vorremmo, in questo mese pensarci, rifletterci, pregarci. Tra l’altro, nel salmo 90, l’orante antico chiede accoratamente al Signore la grazia di saper sapientemente contare i suoi giorni, per giungere alla sapienza del cuore. Certo, l’arte difficile del vivere si acquista anche con la coscienza del proprio limite, della consapevolezza della propria morte e anche di quella degli altri, dei cari. Per accompagnarci quindi a crescere in questo aspetto, abbiamo pensato di organizzare tre incontri attorno al tema della morte. Quindi nel primo incontro, affronteremo il tema della morte a livello psicologico, e quindi come viviamo la morte come persone, la percezione che abbiamo della nostra stessa morte e anche quello dei nostri cari. Il secondo incontro sarà a livello antropologico, e cioè, come vivono la morte i diversi popoli della terra, che percezione hanno a livello collettivo. Potrebbe essere interessante approfondire alcune usanze italiane anche sulla morte presenti in tutte le regioni di Italia.
Il terzo incontro ci aiuterà a formarci e a come possiamo imparare a vivere la morte bene, come essere umani e cristiani.
Ecco dunque il calendario liturgico e alcuni appuntamenti di novembre 2022:
1 Martedì – Tutti i Santi – messe come di domenica – ore 09,00, 10,30 e 18,00.
Ore 19,00 – veglia di tutti defunti
2 Mercoledì – Commemorazione dei fedeli defunti – messa ore 09,00 e ore 18,00
3 Giovedì – S. Martino de Porres:
4 Venerdì – S. Carlo Borromeo -ore 20,45 – 1° incontro sul tema della morte – a livello psicologico.
5 Sabato – S. Guido M Conforti
Ore 15,00 – oratorio, ore 16,30 – catechismo
6 Domenica – S. Leonardo (XXXII Dom. T. O. – C)
Catechismo dopo messa
7 Lunedì- S. Baldo
8 Martedì – S. Goffredo – ore 15,00 – l’adorazione eucaristica
9 Mercoledì – Ded. Basilica Lateranense – ore 15,00 – incontro “amici e pensionati”
10 Giovedì – S. Leone Magno
11 Venerdì – S. Martino di Tours -ore 20,45 2° incontro sulla morte – a livello antropologico.
12 Sabato – S. Giosafat
Ore 15,00 – oratorio. Ore 16,30 – catechismo-
13 Domenica – S. Imerio (XXXIII Dom. T. O. – C)
Catechismo dopo messa
14 Lunedì – Beata Maria Luisa M.
15 Martedì – S. Alberto Magno ore 15,00 – adorazione eucaristica
16 Mercoledì – S. Margherita di Scozia – ore 15,00 – incontro amici e pensionati
17 Giovedì – S. Elisabetta di Ungheria
18 Venerdì – D. B. Ss. Pietro e Paolo ap.
19 Sabato – S. Agnese d’Assisi – ore 19,30 – cena circolo Allamano
Giornata mondiale dei poveri – banco di beneficenza del gruppo caritativo
20 Domenica – Gesù Cristo Re dell’Universo – C
Giornata mondiale dei poveri – banco di beneficenza del gruppo caritativo
Ore 17,00 – adorazione eucaristica
21 Lunedì – Presentazione della B.V. Maria
22 Martedì – S. Cecilia – ore 15,00 – l’adorazione eucaristica
23 Mercoledì – S. Clemente I – ore 15,00 – incontro amici e pensionati
24 Giovedì – Ss. Andrea Dung Lac e comp.
25 Venerdì – S. Caterina – ore 20,45 3° incontro sulla morte – a livello pedagogico/pastorale
26 Sabato – B. Giacomo Alberione
Ore 15,00 – oratorio, ore 16,30 – catechismo
27 Domenica – S. Virgilio (I DOMENICA DI AVVENTO – A)
Catechismo dopo messa
28 Lunedì – S. Teodora – ore 18,00 – Messa in onore della madonna della medaglia miracolosa
29 Martedì – S. Saturnino – ore 15,00 – l’adorazione eucaristica
30 Mercoledì – S. Andrea ap. – ore 15,00 – incontro amici e pensionati
Si avvisa anche che i gruppi giovanili si incontrano il martedì, mercoledì e venerdì in orari già prestabiliti come anche i diversi gruppi di adulti, di servizio e volontariato.